Successione-Studio GEOPROGET

Successione

Dichiarazione di Successione

Testamento

La dichiarazione di successione è la pratica prevista per trasferire agli eredi le proprietà in capo ad una persona deceduta (de cuius) che possono essere beni immobili (case, appartamenti, ecc.) oppure anche conti correnti e quote societarie.

Lo Studio GEOPROGET è esperto nella predisposizione di Dichiarazioni di Successione. Opera in Piemonte, principalmente nelle Provincie di Alessandria ed Asti, ma è disponibile anche a lavorare per i propri clienti nel resto delle località regionali.

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Ma che cosa è, a cosa serve, quando va fatta, chi la fa e quanto costa?


Seccessione_modelloL'APERTURA DELLA SUCCESSIONE
La successione si apre al momento della morte nel luogo dell’ultimo domicilio del defunto. L’erede subentra in tutte le situazioni giuridiche relative al de cuius, sia per le attività, che per le passività. L’eredità si devolve per legge o per testamento; in assenza di testamento, l’eredità è distribuita secondo il principio delle successioni legittime.

SUCCESSIONE LEGITTIMA
Se il singolo non ha disposto in tutto o in parte dei suoi beni, interviene la legge ad indicare come essi devono essere assegnati e distribuiti e si applica la c.d.successione legittima. Si apre anche quando il defunto ha disposto solo per una parte del suo patrimonio. In mancanza di eredi l’eredità è devoluta allo Stato il quale non risponde dei debiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni acquistati. Le categorie di successibili ovvero i soggetti appartenenti alla famiglia del de cuius che la legge istituisce quali suoi eredi in mancanza di testamento sono: il coniuge, i figli, tenendo conto che a quelli legittimi sono equiparati quelli naturali, legittimati e adottivi, gli ascendenti legittimi (padre, madre, nonno, nonna), collaterali, gli altri parenti entro il sesto grado, lo Stato. 

I diritti successori dei figli.
I figli legittimi, nati in costanza di matrimonio, sono equiparati ai figli naturali, purché riconosciuti volontariamente dai genitori. Essi succedono per legge al padre e alla madre in parti uguali. Lo status di figlio legittimo è acquistato direttamente anche dal figlio adottato in forza della c. d. adozione legittimante: egli, dunque, non è semplicemente equiparato ad un figlio legittimo, ma risulta tale a tutti gli effetti.

La successione del coniuge.
Il coniuge concorre a pieno diritto nell’eredità. Al coniuge è devoluta l'intera eredità solo in mancanza di figli, ascendenti, fratelli e sorelle; in caso contrario, concorre con gli altri eredi legittimi secondo quote stabilite dalla legge. Il coniuge separato senza addebito gode dei medesimi diritti del coniuge non separato. Al coniuge del de cuius viene attribuito il diritto di abitazione della casa familiare e di uso dei mobili che la arredano vita natural durante, in forza di legati, ossia di successione a titolo particolare. In mancanza di figli, al coniuge si devolve l’intera eredità.
In caso di un figlio il patrimonio andrà attribuito:
- al 50% al figlio
- al 50% al coniuge
In caso di più figli:
- 1/3 al coniuge
- il resto distribuito tra i figli

SUCCESSIONE NECESSARIA
Il singolo può disporre dei suoi beni per il periodo successivo alla morte, nel modo che ritiene più opportuno, purchè non leda i diritti che la legge assicura ai congiunti più stretti tassativamente indicati dalla legge stessa.  Quando vi sono determinate categorie di successibili una parte dei beni del de cuius deve essere attribuita a loro.  La quota che la legge riserva a costoro si chiama “quota di legittima”, i successibili che vi hanno diritto sono designati con il nome di “legittimari” e non devono essere confusi con i successori legittimi cioè con coloro ai quali l’eredità è devoluta per legge.  Se all’apertura della successione vi sono dei legittimari, il patrimonio ereditario si distingue in due parti:
- disponibile: parte patrimonio della quale il testatore era libero di disporre attribuendola a chiunque avesse voluto
- legittima: parte del patrimonio della quale non poteva disporre perché spettante per legge ai legittimari

SUCCESSIONE TESTAMENTARIA
Tutti coloro che non sono dichiarati incapaci dalla legge hanno la capacità di testare.
Sono incapaci di disporre per testamento: i minorenni, gli interdetti per infermità di mente,  gli incapaci naturali.  Esistono diverse forme di testamento: 
il testamento olografo ed il testamento per atto di notaio, distinguibile in testamento pubblico o testamento segreto. 
Il Testamento Olografo è una scrittura privata che per poter essere considerato valido deve rispondere ad alcune requisiti fondamentali: essere interamente scritto, datato e sottoscritto dal testatore. Può essere depositato presso un notaio o un Geometra Abilitato che redigerà un verbale alla presenza di due testimoni. 
Il testamento pubblico è redatto da un notaio alla presenza di testimoni, offre maggiori garanzie del testamento olografo sia in ordine alla sua conservazione e integrità sia per quanto riguarda l’accertamento della volontà del testatore.
Il Testamento segreto è un atto pubblico complesso che si compone di una scheda contenente le dichiarazioni del testatore e di un atto di ricevimento della scheda stessa da parte del notaio o del tecnico di fiducia (Geometra Abilitato). Presenta il vantaggio proprio dell’olografo (segretezza del contenuto) oltre a tutte le garanzie di custodia, integrità ed autenticità.  La scheda può anche non essere autografa ma deve essere sottoscritta dal testatore. La data del testamento è quella dell’atto di ricevimento.

INVALIDITA' DEL TESTAMENTO
Il legislatore stabilisce l’invalidità del testamento in alcuni casi:
- quando non vi è certezza della provenienza del testamento dalla persona a cui si vuole attribuire (difetto di autografia o sottoscrizione)
- quando ci sono altri difetti di forma (art. 606, 2 comma, C.C.)


REVOCA DEL TESTAMENTO
Il testamento è revocabile fino all’ultimo momento di vita del testatore. La revoca può essere:
- Espressa: solo con un atto che abbia gli stessi requisiti formali richiesti per il testamento
- Tacita: con un testamento posteriore che comporta la revoca di tutte le disposizioni incompatibili con le nuove volontà, oppure con la distruzione, lacerazione, cancellazione del testamento precedente

PUBBLICAZIONE DEL TESTAMENTO
Il testamento è valido fin dal momento in cui è posto in essere.  Dopo la morte del testatore deve essere conosciuto e il suo contenuto divulgato. 
Il testamento olografo e segreto devono essere pubblicati mentre quello pubblico deve essere, dal notaio che lo ha ricevuto, semplicemente comunicato agli eredi

CAPACITÀ DI SUCCEDERE
Il Codice Civile ritiene capaci di succedere tutti coloro che sono nati o concepiti al tempo dell’apertura della successione. Si presume concepito chi è nato entro 300 gg. dalla morte della persona che ha lasciato l’eredità.  Possono succedere nel testamento anche le persone giuridiche e gli enti non riconosciuti

RINUNCIA ALL’EREDITA'  ART. 520 C.C.
"…la rinuncia all’eredità deve essere totale, non può essere condizionata né a termine né parziale..."
Deve risultare da atto formale e a norma dell’Art. 519 C.C. e deve effettuarsi o con una dichiarazione ricevuta da un notaio o effettuata avanti il cancelliere del tribunale.  Con la rinuncia di un erede, la parte che sarebbe a lui spettata viene attribuita in accrescimento agli altri coeredi a meno che non vi sia il subentro di un discendente legittimo. Il rinunciante è considerato come se non fosse mai stato chiamato all’eredità.  La rinuncia è un atto revocabile semprechè non sia trascorso il termine per la prescrizione della facoltà di accettare l’eredità.  Per la successione testamentaria prevista ad un solo erede, in ipotesi di rinuncia, la quota viene attribuita ai coeredi.

DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
Per i beni immobili o diritti reali immobiliari compresi nell'attivo ereditario i beneficiari devono corrispondere le imposte ipotecarie e catastali rispettivamente nella misura del 2% e dell'1%. L'importo minimo da versare è comunque di €168,00 per ogni tributo.  La dichiarazione di successione deve essere presentata, entro un anno dall’apertura della successione, solo nel caso in cui nell'eredità siano inclusi beni immobili siti nel territorio italiano.  Gli eredi e i legatari che presentano la dichiarazione di successione, sono esonerati dall'obbligo della dichiarazione ICI. Spetta, agli Uffici delle Entrate, competenti a ricevere la dichiarazione di successione, trasmetterne copia a ciascun Comune ove sono ubicati gli immobili.

AGEVOLAZIONE "PRIMA CASA":
L'agevolazione "prima casa" consiste nell'applicazione delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissaparia € 168,00 (invece del 2% e 1%). Tale agevolazione spetta qualora in capo al beneficiario, ovvero, nel caso di immobili trasferiti a più beneficiari, in capo ad almeno ad uno di essi, sussistano tutti i requisiti e le condizioni necessariper acquistare a titolo oneroso la prima abitazione con le agevolazioni 'prima casa'.


LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
Alla dichiarazione si allegano, in carta semplice: 

- Visure catastali;
- Certificato di morte o autocertificazione;
- Eventuale dichiarazione sostitutiva per la richiesta di agevolazione prima casa;
- Certificato di destinazione urbanistica (per i terreni);
- Prospetto della liquidazione delle imposte;
- Nel caso di rinuncia all'eredità copia autentica del verbale;- Nel caso di successione testata copia originale o autenticata del testamento;
- Il modello F23 relativo al pagamento in autoliquidazione delle imposte ipotecarie e catastali.
La dichiarazione di successione va presentata sul
modello 04 reperibile presso ogni ufficio locale dell'Agenzia e può essere sottoscritta anche soltanto da uno degli eredi. 
Prima di presentare la dichiarazione di successione, si devono autoliquidare e pagare con il modello F23: l'imposta ipotecaria, l'imposta catastale, l'imposta di bollo, la tassa ipotecaria, i tributi speciali. 

Entro 30 gg. dalla presentazione della dichiarazione, è necessario presentare la richiesta di voltura degli immobili presso il catasto.


PAGAMENTO DELLE IMPOSTE
L’imposta dovuta dagli eredi, legatari, donatari va ripartita fra loro in proporzione al valore delle rispettive quote o legati. Gli eredi sono obbligati in solido al pagamento dell’imposta complessiva dovuta da loro e dai legatari.
Per il pagamento delle imposte è necessario utilizzare il prospetto di liquidazione per il calcolo, ed il MOD. F23.

 

 

Documenti da avere per la presentazione

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Tariffa per redazione praticha di successione
Se necessiti di una pratica di Dichiarazione di Successione puoi contattarci per richiederci un preventivo  personalizzato, o prendere visione delle nostre tariffe scaricabili di seguito.

Le tariffe sono riferite alla compilazione di una denuncia di successione, comprensiva del modello di autoliquidazione, autocertificazioni e Mod. F23. 

 
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Redazione e presentazione della denuncia di successione online compresa di tutto, visure e modelli compilati e presentazione online secondo le disposizioni di legge. 
Nella pratica è compresa la voltura catastale presentata contestualmente alla successione.

 

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